mercoledì 8 febbraio 2012

Il dibattito politico in Facebook: Felice Belisario

In due righe

Analizzo la bacheca Facebook di Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori. La minoranza di post è impostata in modo dialogico, e ottiene commenti cortesi e pertinenti. La maggioranza è impostata in modo non dialogico, e ottiene commenti di ogni tipo.


I numeri del dibattito
I post che Felice Belisario, presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori, pubblica sulla sua bacheca in Facebook generano, rispetto ai post dei suoi colleghi Anna Finocchiaro (PD) e Maurizio Gasparri (PDL), molto meno dibattito (forse anche perché Belisario può contare su 5.572 fan, molti meno di quelli dei suoi due colleghi). Anzi, ne generano troppo poco perché sia possibile analizzare l'atteggiamento dei partecipanti.


I post dialogici
Tuttavia, una piccola parte dei post di Belisario è interessante perché mostra la capacità, che manca sempre ai post di Finocchiaro e di Gasparri (tranne un caso), di stabilire una relazione comunicativamente efficace con i sia pur pochi partecipanti.

I post che hanno questa capacità sono quelli nei quali Belisario chiede esplicitamente l'opinione dei visitatori della sua bacheca. Ecco qualche esempio:

·       Sulle legge elettorale se la prendono se parliamo di inciucio. Ma è un "inciucione" quello che stanno provando a fare per salvaguardare la casta! Nel video parlo di questo ma anche di ciò per cui invece ci battiamo. Che ne dite?
·       La legge elettorale a cui stanno pensando Pd e Pdl rischia di lasciare senza rappresentanti in Parlamento una percentuale tra il 40 e il 50 per cento dei cittadini che sono andati a votare. È democrazia questa?
·       In 26 hanno presentato ricorso. Tra questi 15 leghisti con una sola legislatura alle spalle, nel 1994, durata meno di un anno. Reclamano privilegi alla faccia dei cittadini e dell'attuale situazione del Paese. Ci vuole coraggio... Voi che ne dite?

Nessuno dei sia pur pochi commenti va fuori tema, è polemico o aggressivo.

I post non dialogici
Quando invece il Senatore Belisario non chiede esplicitamente l'opinione e si limita a esporre il suo pensiero, i commenti assomigliano molto a quelli delle bacheche di Anna Finocchiaro e di Maurizio Gasparri: vien su di tutto.

Primo esempio. Post di Belisario del 7 febbraio 2012:

L'evasione contributiva é vera e propria appropriazione indebita. Altro che abolire l'art. 18! Rimbocchiamoci le maniche per stanare i disonesti, invece di penalizzare i soliti lavoratori...

Commenti (all'8 febbraio 2012, h. 18,40):
·       Negli scranni noi non ci sediamo purtroppo. Tocca a chi di voi è onesto.
·       Bisognerebbe pensare anche a chi ELUDE il fisco ponendo in essere negozi giuridici ad hoc per pagare meno tasse!
I classici tizi che fatta la legge, trovano l'inganno.
L'evasione fiscale credo che sia una cosa che non si potrà mai combattere del tutto. L'elusione sì, facendo delle leggi senza buchi!!
Eppure non è così difficile! Mah!
·       Ma che c'entra l'art. 18 con l'evasione fiscale? Quando avete una cosa in testa la scrivete sempre in qualsiasi argomento.
·       scusami Giuseppe, ma quando si parla di evasione contributiva di che cosa si parla?????? di sazizza?

Secondo esempio. Post di Belisario del 6 febbraio 2012:

Il 17 febbraio a Milano si terrà l’incontro “20 anni da Mani Pulite (…e rubano ancora)”. 20 anni da quell'inchiesta, ma c'è un partito del Gattopardo che vuole che tutto resti immutato. Trasversale agli schieramenti non vuole essere disturbato mentre ruba. Nuove inchieste lo stanno svelando. Noi da tempo combattiamo questa realtà con proposte concrete, ne parlo qui. [Dove 'qui! significa qui]

Commenti:
·       Gli italiani non sono daccordo, Gasparri difende Berlusconi e quelli come lui
·       E' cio' che ci voleva per limitare lo strapotere di questi paria...lasci perdere le battaglie perse in pa
rtenza, si dedichi a cose piu' serie
·       datevi tutti una regolata prima che arriva il diluvio universale e non sò quanti di voi riusciranno a salvarsi

Conclusione
Belisario imposta dunque i suoi post in due modi diversi. La modalità che consente al dibattito di scorrere in modo cortese e pertinente è quella di quei post che contengono un invito alla discussione. I post che contengono tesi, affermazioni, notizie, insomma che non invitano alla discussione ottengono lo stesso destino dei post di Finocchiaro e Gasparri, cioè sono post che alimentano una discussione sconclusionata e spesso anche aggressiva.

***

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